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Gli innamorati di Peynet
Invito
(Di A.S. Novaro)
Invita le stelle del cielo
alla tua festa nunziale
verranno con l'abito di gala.
Veglieranno discrete
la notte d'amore.
La luna sussurrerà al tuo cuore
un augurio che dice
"Ogni giorno della vita nuova
sia fiorito di gioia".
Edited by Denveth - 3/4/2023, 02:24. -
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Questo amore
Jacques Prèvert
¸.•♥•.¸¸.•♥•.¸¸.•♥•.¸
Questo amore
così violento
così fragile
così tenero
così disperato
questo amore
bello come il giorno
cattivo come il tempo
quando il tempo è cattivo
questo amore così vero
questo amore così bello
così felice
così gioioso
così irrisorio
tremante di paura come un bambino quando è buio
così sicuro dì sé
come un uomo tranquillo nel cuore della notte
questo amore che faceva paura
agli altri
e li faceva parlare e impallidire
questo amore tenuto d'occhio
oerché noi lo tenevamo d'occhio
braccato ferito calpestato fatto fuori negato
cancellato
Perché noi l'abbiamo braccato ferito calpestato fatto
fuori negato cancellato
Questo amore tutt'intero
così vivo ancora
e baciato dal sole
è il tuo amore
è il mio amore
è quel che è stato
questa cosa sempre nuova
che non è mai cambiata
Vera come una pianta
Tremante come un uccello
Calda viva come l'estate
Sia tu che io possiamo
Andare e tornare possiamo
Dimenticare
E poi riaddormentarci
Svegliarci soffrire invecchiare
Addormentarci ancora
Sognarci della morte
Ringiovanire
E svegli sorridere ridere Il nostro amore non si muove
Testardo come un mulo
Vivo come il desiderio
Crudele come la memoria
Stupido come i rimpianti
Tenero come il ricordo
Freddo come il marmo
Bello come il giorno
Fragile come un bambino
Ci guarda sorridendo
Ci parla senza dire
E io l'ascolto tremando
E grido
Grido per te
Grido per me
Ti supplico
Per te per me per tutti quelli che si amano
E che si sono amati
Oh sì gli grido
Per te per me per tutti gli altri
Che non conosco
Resta dove sei
Non andartene via
Resta dov'eri un tempo Resta dove sei
Non muoverti
Non te ne andare
Noi che siamo amati noi t'abbiamo
Dimenticato
Tu non dimenticarci
Non avevamo che te sulla terra
Non lasciarci morire assiderati
Lontano sempre più lontano
Dove tu vuoi
Dacci un segno di vita
Più tardi, più tardi, di notte
Nella foresta del ricordo
Sorgi improvviso
Tendici la mano
Portaci in salvo.
.I ragazzi che si amano
Di Jacques Prèvert
¸.•♥•.¸¸.•♥•.¸¸.•♥•.¸
ragazzi che si amano si baciano
In piedi contro le porte della notte
I passanti che passano se li segnano a dito
Ma i ragazzi che si amano
Non ci sono per nessuno
E se qualcosa trema nella notte
Non sono loro ma la loro ombra
Per far rabbia ai passanti
Per far rabbia disprezzo invidia riso
I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno
Sono altrove lontano più lontano della notte
Più in alto del giorno
Nella luce accecante del loro primo amore.Paris at night
Di Jacques Prèvert
¸.•♥•.¸¸.•♥•.¸¸.•♥•.¸
Tre fiammiferi accesi uno per uno nella notte
Il primo per vederti tutto il viso
Il secondo per vederti gli occhi
L'ultimo per vedere la tua bocca
E tutto il buio per ricordarmi queste cose
Mentre ti stringo fra le braccia.Per te amore mio
Di Jacques Prèvert
¸.•♥•.¸¸.•♥•.¸¸.•♥•.¸
Sono andato al mercato degli uccelli
E ho comprato degli uccelli
per te
amore mio
Sono andato al mercato dei fiori
e ho comprato dei fiori
per te
amore mio
Sono andato al mercato dei rottami
e ho comprato catene
pesanti catene
per te
amore mio
Poi sono andato al mercato degli schiavi
e ti ho cercata
ma senza trovarti
amore mio.
Edited by Denveth - 20/5/2023, 00:10. -
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Gli innamorati
(Di Rosa Staffiere)
•*¨`*•.♥.•*¨`*•.♥.•*¨`*•
Toccati da mani fatate
sono gli innamorati
un elemento magico
li avvolge misterioso
e vedono palpitare le pietre
e tutto quel ch'è inanimato.
Fatali son gli innamorati
che languono al canto d'usignolo
danzante nel fruscio del bosco,
mansueti son come caprioli.
Fatali son gli innamorati
che fremono nell'avanzante alba
piangenti nel sanguinante tramonto
e gementi alla carezza di un salice
e di notte sognano che la morte
li trovi avvinti
dalla stessa nostalgia
•*¨`*•.♥.•*¨`*•.♥.•*¨`*••*¨`*•.♥.•*¨`*•.♥.•*¨`*•
Edited by Denveth - 21/4/2023, 22:52. -
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Gli occhi dell'anima
(Giovanna Zito)
´¯˜”*°•♥•°*”˜¯`´¯˜”*°•♥•°*”˜¯`
Occhi verdi smeraldo di una tristezza cupa
come un mare in tempesta
che ti guardano ma non ti vedono
che fissano il vuoto
come un gabbiano al vento
limpidi come acqua di sorgente
che si velano di pianto
come un cielo grigio.
Lacrime come pioggia
sui vetri brucianti di dolore
che s'infiammano d'amore
quando incontrano gli occhi tuoi
che rispecchiano l'anima
e ti parlano d'amore
che si chiudono la notte
per sognare di te.
´¯˜”*°•♥•°*”˜¯`´¯˜”*°•♥•°*”˜¯`´¯˜”*°•♥•°*”˜¯`
Edited by Denveth - 21/4/2023, 22:53. -
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Il tempo che non hai
(Non conosciamo l'autore di questi versi)
´¯˜”*°•♥•°*”˜¯`´¯˜”*°•♥•°*”˜¯`´¯˜”*°•♥•°*”˜¯`
Tu che non hai tempo per me
tempo per ascoltarmi
tempo per vedermi
tempo per vivermi
Tu che non hai il tempo di scrivermi
tempo per rassicurarmi
tempo per calmarmi
tempo per parlarmi
Tu che non hai neppure più parole
per scusarti
Prenditi tutto il tempo
e domandati di quale amore
mi hai mai amato
L'amore non conosce mancanza di tempo
né vuole perderne.
´¯˜”*°•♥•°*”˜¯`´¯˜”*°•♥•°*”˜¯`´¯˜”*°•♥•°*”˜¯`
Edited by Denveth - 21/4/2023, 22:53. -
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Charles Courtney Curran-PeonieIl Sogno
John Donne
•♥•*´¨`*•♥•*´¨`*•♥•
Per nessun altro, amore, avrei spezzato
questo beato sogno.
Buon tema per la ragione,
troppo forte per la fantasia.
Sei stata saggia a svegliarmi. E tuttavia
tu non spezzi il mio sogno, lo prolunghi.
Tu così vera che pensarti basta
per fare veri i sogni e storia le favole.
Entra tra queste braccia. Se ti sembrò
più giusto per me non sognare tutto il sogno,
ora viviamo il resto.
Come un lampo o un bagliore di candela
i tuoi occhi, non già il rumore, mi destarono.
Così (poiché tu ami il vero)
io ti credetti sulle prime un angelo.
Ma quando vidi che mi vedevi in cuore,
che conoscevi i miei pensieri meglio di un angelo,
quando interpretasti il sogno, sapendo
che la troppa gioia mi avrebbe destato
e venisti, devo confessare
che sarebbe stato sacrilegio crederti altro da te.
Il venire, il restare ti rivelò: tu sola.
Ma ora che ti allontani
dubito che tu non sia più tu.
Debole quell'amore di cui più forte è la paura,
e non è tutto spirito limpido e valoroso
se è misto di timore, di pudore, di onore.
Forse, come le torce
sono prima accese e poi spente, così tu fai con me.
Venisti per accendermi, vai per venire. E io
sognerò nuovamente
quella speranza, ma per non morire.
•♥•*´¨`*•♥•*´¨`*•♥•*´¨`*•♥•*´¨`*•♥•
Edited by Denveth - 21/4/2023, 22:57. -
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Ti ho sognata
(Di Nazim Hikmet)
•♥•*´¨`*•.•♥•*´¨`*•.•♥•
Ti ho sognata
mi sei apparsa sopra i rami
passando vicino alla luna
tra una nuvola e l'altra
andavi, e io ti seguivo
ti fermavi e io mi fermavo,
mi fermavo, e tu ti fermavi,
mi guardavi e io ti guardavo
ti guardavo e tu mi guardavi
poi tutto è finito.Anima mia
(Nazim Hikmet)
Anima mia
chiudi gli occhi
piano piano
e come s’affonda nell’acqua
immergiti nel sonno
nuda e vestita di bianco
il più bello dei sogni
ti accoglierà
anima mia
chiudi gli occhi
piano piano
abbandonati come nell’arco delle mie braccia
nel tuo sonno non dimenticarmi
chiudi gli occhi pian piano
i tuoi occhi marroni
dove brucia una fiamma verde
anima mia.Ti amo come se mangiassi il pane
(Nazim Hikmet)
Ti amo come se mangiassi il pane
spruzzandolo di sale
come se alzandomi la notte bruciante di febbre
bevessi l'acqua con le labbra sul rubinetto
ti amo come guardo il pesante sacco della posta
non so che cosa contenga e da chi pieno di gioia
pieno di sospetto agitato
ti amo come se sorvolassi il mare per la prima volta in aereo
ti amo come qualche cosa che si muove in me quando il
crepuscolo scende su Istanbul poco a poco
ti amo come se dicessi Dio sia lodato son vivo.Ti sei stancata di portare il mio peso
(Nazim Hikmet -Mosca 1962-)
Ti sei stancata di portare il mio peso
ti sei stancata delle mie mani
dei miei occhi della mia ombra
le mie parole erano incendi
le mie parole eran pozzi profondi
verrà un giorno un giorno improvvisamente
sentirai dentro di te
le orme dei miei passi
che si allontanano
e quel peso sarà il più grave.
Edited by Denveth - 10/5/2023, 23:43. -
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Non aver paura, sono io
(Rainer Maria Rilke)
Non aver paura, sono io. Non senti
che su te m’infrango con tutti i sensi?
Ha messo ali il mio cuore
e ora vola candido attorno al tuo viso.
Non vedi la mia anima innanzi a te
adorna di silenzio?
E la mia preghiera di maggio
non matura al tuo sguardo come su un albero?
Se sogni, sono il tuo sogno
ma se sei desto sono il tuo volere;
padrone d’ogni splendore
m’inarco, silenzio stellato,
sulla bizzarra città del tempo.
Edited by Denveth - 11/5/2023, 02:39. -
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Pudore...
(Antonia Pozzi)
Se qualcuna delle mie parole
ti piace
e tu me lo dici
sia pur solo con gli occhi
io mi spalanco
in un riso beato-
ma tremo
come una mamma piccola giovane
che perfino arrossisce
se un passante le dice
che il suo bambino è bello.
Edited by Denveth - 10/5/2023, 12:42. -
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A Rubare le stelle
(Baldo Bruno)
Con te a rubare le stelle
in un'ardente notte d'estate
e colgo l'attimo per portarti via
solcando il candore della luna
...le parole sulle scale della fantasia
i tuoi occhi il mio specchio
finalmente s'apre un sorriso...e tu
incredibilmente vera
una stella cadente rompe il buio
ed io ...abbraccio l'incanto
...se tu potessi sfiorare
solamente i miei pensieri
le tue labbra mi abbraccerebbero
nel volo di questa notte
Edited by Denveth - 23/5/2023, 02:21. -
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Non ho smesso di pensarti
(Charles Bukowski)
Non ho smesso di pensarti,
vorrei tanto dirtelo.
Vorrei scriverti che mi piacerebbe tornare,
che mi manchi
e che ti penso.
Ma non ti cerco.
Non ti scrivo neppure ciao.
Non so come stai.
E mi manca saperlo.
Hai progetti?
Hai sorriso oggi?
Cos’hai sognato?
Esci?
Dove vai?
Hai dei sogni?
Hai mangiato?
Mi piacerebbe riuscire a cercarti.
Ma non ne ho la forza.
E neanche tu ne hai.
Ed allora restiamo ad aspettarci invano.
E pensiamoci.
E ricordami.
E ricordati che ti penso,
che non lo sai ma ti vivo ogni giorno,
che scrivo di te.
E ricordati che cercare e pensare son due cose diverse.
Ed io ti penso
ma non ti cerco.
Edited by Denveth - 18/5/2023, 14:52. -
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John William Waterhouse " Psyche e lo scrigno"(particolare)Farò della mia anima uno scrigno
( Gibran )
Farò della mia anima uno scrigno
per la tua anima,
del mio cuore una dimora
per la tua bellezza,
del mio petto un sepolcro
per le tue pene.
Ti amerò come le praterie amano la primavera,
e vivrò in te la vita di un fiore
sotto i raggi del sole.
Canterò il tuo nome come la valle
canta l'eco delle campane;
ascolterò il linguaggio della tua anima
come la spiaggia ascolta
la storia delle onde.L'amore, come un corso d'acqua
(Gibran )
L'amore è come un corso d'acqua,
deve essere in continuo movimento,
ed è proprio per quello che tu fai con me.
Ma che cosa accade alla maggioranza delle coppie?
Credono che le acque del fiume
scorrano per sempre, e non se ne
preoccupano più. Poi arriva
l'inverno, e le acque gelano.
Solo allora comprendono che niente,
in questa vita, è assolutamente garantito.L'amore
( Gibran )
Allora Almitra disse: parlaci dell'Amore.
E lui sollevò la stessa e scrutò il popolo
e su di esso calò una grande quiete. E con voce ferma disse:
Quando l'amore vi chiama, seguitelo.
Anche se le sue vie sono dure e scoscese.
e quando le sue ali vi avvolgeranno, affidatevi a lui.
Anche se la sua lama, nascosta tra le piume vi può ferire.
E quando vi parla, abbiate fede in lui,
Anche se la sua voce può distruggere i vostri sogni
come il vento del nord devasta il giardino.
Poiché l'amore come vi incorona così vi crocefigge.
E come vi fa fiorire così vi reciderà.
Come sale alla vostra sommità e accarezza i più teneri
rami che fremono al sole,
Così scenderà alle vostre radici e le scuoterà fin dove
si avvinghiano alla terra.
Come covoni di grano vi accoglie in sé.
Vi batte finché non sarete spogli.
Vi staccia per liberarvi dai gusci.
Vi macina per farvi neve.
Vi lavora come pasta fin quando non siate cedevoli.
E vi affida alla sua sacra fiamma perché siate
il pane sacro della mensa di Dio.
Tutto questo compie in voi l'amore, affinché
possiate conoscere i segreti del vostro cuore
e in questa conoscenza farvi frammento del cuore della vita.
Ma se per paura cercherete nell'amore unicamente
la pace e il piacere,
Allora meglio sarà per voi coprire la vostra nudità
e uscire dall'aia dell'amore,
Nel mondo senza stagioni, dove riderete ma non tutto
il vostro riso e piangerete,
ma non tutte le vostre lacrime.
L'amore non da nulla fuorché sé stesso e non attinge
che da se stesso.
L'amore non possiede né vorrebbe essere posseduto;
Poiché l'amore basta all'amore.
Quando amate non dovreste dire: "Ho Dio nel cuore",
ma piuttosto, "Io sono nel cuore di Dio".
E non crediate di guidare l'amore,
perché se vi ritiene degni è lui che vi guida.
L'amore non vuole che compiersi.
Ma se amate e se è inevitabile che abbiate desideri,
i vostri desideri hanno da essere questi:
Dissolversi e imitare lo scorrere del ruscello
che canta la sua melodia nella notte.
Conoscere la pena di troppa tenerezza.
Essere trafitti dalla vostra stessa comprensione d'amore,
E sanguinare condiscendenti e gioiosi.
Destarsi all'alba con cuore alato e rendere grazie
per un altro giorno d'amore;
Riposare nell'ora del meriggio e meditare sull'estasi d'amore;
Grati, rincasare la sera;
E addormentarsi con una preghiera in cuore
per l'amato e un canto di lode sulle labbra.
Edited by Denveth - 20/5/2023, 00:26. -
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Concedi ch’io possa sedere
(Rabindranath Tagore)
Concedi ch’io possa sedere
per un momento al tuo fianco.
Le opere cui sto attendendo
potrò finirle più tardi.
Lontano dalla vista del tuo volto
non conosco né tregua né riposo
e il mio lavoro
diventa una pena senza fine
in un mare sconfinato di dolori.
Oggi l’estate è venuta
alla mia finestra
con i suoi sussurri e sospiri,
le api fanno i menestrelli
alla corte del boschetto in fiore.
Ora è tempo di sedere tranquilli
a faccia a faccia con te
e di cantare la consacrazione
della mia vita
in questa calma straripante e silenziosa.
Da Gitanjali
(R.Tagore)
Non celare
il segreto del tuo cuore,
amico mio!
Dillo a me, solo a me,
in segreto.
Tu che sorridi così gentilmente,
dimmelo piano,
il mio cuore lo ascolterà,
non le mie orecchie.
La notte è profonda,
la casa silenziosa,
i nidi degli uccelli
tacciono nel sonno.
Rivelami tra le lacrime esitanti,
tra sorrisi tremanti,
tra dolore e dolce vergogna,
il segreto del tuo cuore.Da Petali sulle ceneri
(R.Tagore)
Amica mia, questa sera
mi sembra che,
attraverso mondi innominabili
dove già siamo vissuti,
abbiamo lasciato
il ricordo della nostra unione,
Tu e Io.
Quando leggo antiche
leggende, ispirate
da passioni spente, oggi,
mi sembra che una volta
eravamo una persona sola,
Tu e Io
e che la memoria ritorni
a quel tempo...
Immagino che il mattino,
che trasfigurava
la terra in secoli annullati,
abbia introdotto
ancora qualche ragione
nel tuo cuore, come nel mio.
Perché il nostro cuore
rimane eternamente giovane
nella vecchiaia delle ere,
e l’universo intero
diventa così testimone
del nostro amore.
Marcus StoneDa Il Giardiniere
(R.Tagore)
Io ti amo, amore mio, perdona il mio amore.
Sono presa come un uccello, smarrito lungo la via.
Quando il mio cuore fu scosso e perse il suo velo,
rimase nudo.Coprilo con la tua pietà, amore mio,
e perdona il mio cuore.
Se non puoi amarmi, amore mio, perdona il mio dolore.
Non guardarmi sdegnato, da lontano.
Tornerò nel mio cantuccio e siederò al buio.
Con entrambe le mani coprirò
la mia nuda vergogna.
Volgi la testa, amore mio, e perdona il mio dolore.
Se mi ami, amor mio, perdona la mia gioia.
Quando il mio cuore è trascinato dal vortice
della felicità, non ridere della mia tenerezza.
Quando siedo sul mio trono e ti tiranneggio
col mio amore, o quando, come una dea,
ti concedo la mia grazia, sopporta il mio orgoglio,
amore mio, e perdona la mia felicità.
Edited by Denveth - 1/6/2023, 01:51. -
Tersicore*.
User deleted
Il Principe
(Di Hermann Hesse)
Volevamo costruire assieme
una casa bella e tutta nostra
alta come un castello
per guardare oltre i fiumi e i prati
su boschi silenti.
Tutto volevamo disimparare
ciò che era piccolo e brutto,
volevamo decorare con canti di gioia
vicinanze e lontananze,
le corone di felicità nei capelli.
Ora ho costruito un castello
su un'estrema e silenziosa altura;
la mia nostalgia sta là e guarda
fin alla noia, ed il giorno si fa grigio
- principessa, dove sei rimasta?
Ora affido a tutti i venti
i miei canti arditi.
Loro devono cercarti e trovarti
e svelarti il dolore
di cui soffre il mio cuore.
Devono anche raccontarti
di una seducente infinita felicità,
devono baciarti e tormentarti
e devono rubarti il sonno -
principessa, quando tornerai?Vieni con me
(Di Hermann Hesse)
Vieni con me!
Devi affrettarti però -
sette lunghe miglia
io faccio ad ogni passo.
Dietro il bosco ed il colle
aspetta il mio cavallo rosso.
Vieni con me! Afferro le redini -
vieni con me nel mio castello rosso.
Lì crescono alberi blu
con mele d'oro,
là sogniamo sogni d'argento,
che nessun altro può sognare.
Là dormono rari piaceri,
che nessuno finora ha assaggiato,
sotto gli allori baci purpurei -
Vieni con me per boschi e colli!
tieniti forte! Afferro le redini,
e tremando il mio cavallo ti rapisceCosì percorrono le stelle
(Hermann Hesse)
Così percorrono le stelle la loro orbita
inalterabili ed incomprese.
Noi ci contorciamo in mille vincoli.
Tu procedi di splendore in splendore.
La tua vita è un'unica luce.
Io dalle mie oscurità devo tendere
le mie desiderose braccia verso di te.
Tu mi sorridi e non mi comprendi.
Edited by Denveth - 23/5/2023, 23:29. -
Tersicore*.
User deleted
La pioggia nel pineto
(Di Gabriele D'Annunzio)
Taci. Su le soglie
del bosco non odo
parole che dici
umane; ma odo
parole più nuove
che parlano gocciole e foglie
lontane.
Ascolta. Piove
dalle nuvole sparse.
Piove su le tamerici
salmastre ed arse,
piove su i pini
scagliosi ed irti,
piove su i mirti
divini,
su le ginestre fulgenti
di fiori accolti,
su i ginepri folti
di coccole aulenti,
piove su i nostri volti
silvani,
piove su le nostre mani
ignude,
su i nostri vestimenti
leggieri,
su i freschi pensieri
che l'anima schiude
novella,
su la favola bella
che ieri
t'illuse, che oggi m'illude,
o Ermione.
Odi? La pioggia cade
su la solitaria
verdura
con un crepitío che dura
e varia nell'aria
secondo le fronde
più rade, men rade.
Ascolta. Risponde
al pianto il canto
delle cicale
che il pianto australe
non impaura,
nè il ciel cinerino.
E il pino
ha un suono, e il mirto
altro suono, e il ginepro
altro ancóra, stromenti
diversi
sotto innumerevoli dita.
E immersi
noi siam nello spirto
silvestre,
d'arborea vita viventi;
e il tuo volto ebro
è molle di pioggia
come una foglia,
e le tue chiome
auliscono come
le chiare ginestre,
o creatura terrestre
che hai nome
Ermione.
Ascolta, ascolta. L'accordo
delle aeree cicale
a poco a poco
più sordo
si fa sotto il pianto
che cresce;
ma un canto vi si mesce
più roco
che di laggiù sale,
dall'umida ombra remota.
Più sordo e più fioco
s'allenta, si spegne.
Sola una nota
ancor trema, si spegne,
risorge, trema, si spegne.
Non s'ode voce del mare.
Or s'ode su tutta la fronda
crosciare
l'argentea pioggia
che monda,
il croscio che varia
secondo la fronda
più folta, men folta.
Ascolta.
La figlia dell'aria
è muta; ma la figlia
del limo lontana,
la rana,
canta nell'ombra più fonda,
chi sa dove, chi sa dove!
E piove su le tue ciglia,
Ermione.
Piove su le tue ciglia nere
sìche par tu pianga
ma di piacere; non bianca
ma quasi fatta virente,
par da scorza tu esca.
E tutta la vita è in noi fresca
aulente,
il cuor nel petto è come pesca
intatta,
tra le pàlpebre gli occhi
son come polle tra l'erbe,
i denti negli alvèoli
con come mandorle acerbe.
E andiam di fratta in fratta,
or congiunti or disciolti
(e il verde vigor rude
ci allaccia i mallèoli
c'intrica i ginocchi)
chi sa dove, chi sa dove!
E piove su i nostri vólti
silvani,
piove su le nostre mani
ignude,
su i nostri vestimenti
leggieri,
su i freschi pensieri
che l'anima schiude
novella,
su la favola bella
che ieri
m'illuse, che oggi t'illude,
o Ermione.Rimani
D'Annunzio
Rimani! Riposati accanto a me. Non te n' andare.
Io ti veglierò. Io ti proteggerò.
Ti pentirai di tutto fuorché di essere venuta a me,
liberamente, fieramente. Ti amo.
Non ho nessun pensiero che non sia tuo;
non ho nel sangue nessun desiderio che non sia per te.
Lo sai. Non vedo nella mia vita altra compagna,
non vedo altra gioia... Rimani. Riposati.
Nom temere di nulla. Dormi stanotte sul mio cuore...Stringiti a me
(D'Annunzio)
Stringiti a me, abbandonati a me, sicura.
Io non ti mancherò e tu non mi mancherai.
Troveremo, troveremo la verità segreta
su cui il nostro amore potrà riposare per sempre,
immutabile.
Non ti chiudere a me, non soffrire sola,
non nascondermi il tuo tormento!
Parlami, quando il cuore ti si gonfia di pena.
Lasciami sperare che io potrei consolarti.
Nulla sia taciuto fra noi e nulla sia celato.
Oso ricordarti un patto che tu medesima hai posto.
Parlami e ti risponderò sempre senza mentire.
Lascia che io ti aiuti, poiché da te mi viene tanto bene!
Edited by Denveth - 3/6/2023, 09:29.