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Siate cortesi
Di Jaques Prevert
Bisogna essere molto cortesi
con la Terra
e con il Sole.
Bisogna ringraziarli la mattina.
Bisogna ringraziarli
per il calore,
per gli alberi,
per i frutti,
per tutto ciò che è buono da mangiare,
per tutto ciò che è buono da vedere,
da toccare.
Bisogna ringraziarli.
Edited by Denveth - 22/3/2023, 01:38. -
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Ai fiori
DI Pam Brown
Crescono tra la desolazione.
Nascondono le cicatrici della guerra.
Offrono asilo al disperato.
Portano speranza a chi è ferito o ammalato.
Confortano i familiari del defunto.
Esprimono il ricordo.
Rallegrano i cortili delle città e i giardini dei paesi.
Sfidano la macchina.
Sono luce nel buio.
Sono la promessa del rinnovamento.
Sono la vita!
Edited by Denveth - 2/4/2023, 02:34. -
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I doni
Angiolo Silvio Novaro
Primavera vien danzando
vien danzando alla tua porta.
Sai tu dirmi che ti porta ?
- Ghirlandette di farfalle,
campanelle di vilucchi,
quali azzurre, quali gialle
e poi rose, a fasci e a mucchi.
E l'estate vien cantando
vien cantando alla tua porta,
sai tu dirmi che ti porta ?
- Un cestel di bionde pèsche
vellutate, appena tocche;
e ciliege lustre e fresche
ben divise a mazzi e a ciocche.
Vien l'autunno sospirando
sospirando alla tua porta,
sai tu dirmi che ti porta ?
- Qualche bacca porporina,
nidi vuoti, rame spoglie,
e tre gocciole di brina,
e un pugnel di morte foglie.
E l'inverno vien tremando.
vien tremando alla tua porta,
sai tu dirmi che ti porta ?
-Un fastel d'aridi ciocchi,
un fringuello irrigidito;
e poe neve, neve a fiocchi,
e ghiacciuoli grossi un dito.I Mesi dell'anno
Di Angiolo Silvio Novaro
Gennaio mette ai monti la parrucca,
Febbraio grandi e piccoli imbacucca;
Marzo libera il sol di prigionia,
April di bei color gli orna la via;
Maggio vive tra musiche d'uccelli,
Giugno ama i frutti appesi ai ramoscelli;
Luglio falcia le messi al solleone,
Agosto, avaro, ansando le ripone;
Settembre i dolci grappoli arrubina,
Ottobre di vendemmia empie le tina;
Novembre ammucchia aride foglie in terra,
Dicembre ammazza l'anno, e lo sotterra.
Edited by Denveth - 31/3/2023, 18:12. -
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Il ruscello
di Angiolo Silvio Novaro
C'era una volta un giovane ruscello
color di perla, che alla vecchia valle
tra molli giunchi e pratoline gialle,
correva snello;
e c'era un bimbo che gli tendea le mani
dicendo: "A che tutto cotesto foco?
Posa un po' qui: si gioca un caro gioco
se tu rimani.
Se tu rimani, o movi adagio i passi,
un lago nasce e nell'argento fresco
della bell'acqua io, con le mani, pesco
gemme di sassi.
Fermati dunque, non fuggir così!
L'uccello che cinguetta ora sul ramo
ancor cinguetterà, se noi giochiamo
taciti qui".
Rise il ruscello e tremolò commosso
al cenno delle amiche mani tese;
e con un tono di voce cortese
disse: "Non posso!
Vorrei: non posso! il cuor mi vola: ho fretta.
A mezzo il piano, a leghe di cammino,
la sollecita ruota del mulino
c'è che mi aspetta;
e c'è la vispa e provvida massaia
che risciacquar la nuova tela deve
e sciorinarla sì che al sole neve
candida paia;
e v'è il gregge, che a sera porge il muso
avido a bere di quest'onda chiara,
e gode s'io lo sazio, poi ripara
contento al chiuso.
Lasciami dunque" terminò il ruscello
"correre dove il mio dover mi vuole".
E giù pel piano, luccicando al sole,
disparve snello.Saluto al sereno
Di Angiolo Silvio Novaro
Addio, rabbia di tempesta!
Addio, strepito di tuoni!
Vanno in fuga i nuvoloni,
e pulito il cielo resta.
Addio, pioggia! Qualche stilla
dai molli alberi si stacca:
ogni foglia, fiore o bacca
al novello sole brilla.
Consolato il mondo tace.
Su ciascuna afflitta cosa
come un balsamo si posa
la serena amica
Pace
Edited by Denveth - 2/4/2023, 02:05. -
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Rinaldi (Sentiero di campagna)Sentiero campestre
Di Elena Colizza Renzetti
Lascia la via maestra e il suo
clamore
per ritrovar la placida campagna.
E' tutto sassi, buche ov'acqua stagna
e il cardo vince intorno ogni altro
fiore.
Ma nell'estrema povertà signore,
anela ai monti e si bagna nel lago,
il sol lo veste d'oro, e col suo vago
raggio, gli parla la luna d'amore.
Strida di corvi ed un belar d'agnelli
rompono il gran silenzio, coro vario,
che al sentiero è di placida dolcezza.
Creatura eletta, un pino solitario
ondeggia al vento fra voli d'uccelli
umile e buono nella sua grandezza!
Edited by Denveth - 2/4/2023, 02:51. -
Tersicore*.
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Diamo acqua anche alle male erbe
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Di Bertlot Brecht
Oh bello innaffiare il giardino, per far coraggio al verde!
Dar acqua agli alqeri assetati! Dai più che basti
e non dimenticare i cespugli delle siepi, perfino
quelli che non dàn frutto, quelli esausti
e avari. E non perdermi di vista,
in mezzo ai fiori, le male erbe, che hanno
sete anche loro. Non bagnare solo
il prato fresco o solo quello arido:
anche la terra nuda tu rinfrescala
Edited by Denveth - 2/4/2023, 03:04. -
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Poesie per la festa degli alberi
Piantiamo l'albero nuovo
(Di A. Simoni)
Passa novembre; guarda: nell'aria
l'ultima foglia va solitaria,
come se il giallo corpo non voglia
dare alla terra, povera foglia!
Sui rami, tesi come in preghiera,
va una speranza di primavera.
Piantiamo (è tempo!) l'albero nuovo
lungo le frane, sopra ogni rovo;
per tutto, dove manca l'incanto
del verde, cresca l'albero santo.
Di boschi forti più lieta sia,
più ricca e bella l'Italia miaL'albero
(Di Vincenzo Bosari)
Se non ricordi, io ti dono
la fresca ombra d'estate,
chiamo le dolci piogge
sulle sementi che han sete,
ti porgo resine e balsami
per ritemprarti in salute.
E quando il vento d'autunno
senza pietà mi dispoglia,
giungendo foglia su foglia
preparo il letto agli armenti
che ti dan cibo e vestito;
e quando il gelido inverno
col tramontano è alle porte,
mi struggo senza un lamento,
in fiamma per darti calore.
E a prrmavera, coi nidi
risorgo, e porgo alla terra
profumi e canti ...Nel bosco
(Di Lina Schwarz)
Nel bosco ogni vecchio gigante,
sia abete, sia quercia, sia pino,
ha intorno, ai suoi piedi, un giardino:
di piccole piante.
Son muschi, son felci, son fiori,
e fragole rosse e lichene,
cui l'albero antlco vuoI bene,
suoi teneri amor.
E mentre la fronda superba
protende più in su verso i cieli,
ei pensa a quegli umili steli
nell' ombra, tra l''erbe.Addio all'albero
( Anonimo )
Arriva il vento
e l'albero si spoglia.
Si ode un lamento:
piange una foglia
Albero mio
geme essa piano
ti dico addio,
vedo lontano,
Dove? non so:
chi le raccoglie,
lungo i sentieri
le morte foglie?
Pure un bambino
con la cartella,
mi guarda chino
e dice: è bellaGli alberi
( Di Massimo Grillandi )
Non hanno voce, ma li senti a volte
cantare: son gli uccelli che hanno il nido
fra ramo e ramo, in un angolo fido
ove è dolce sostare. Nella folta
chioma s'impiglia il vento e anch'esso suona
a lungo e geme e ride e narra fole
meravigliose. Se li indora il sole
gli alberi sono una presenza buona.
A notte offrono asilo agli sperduti
abitanti del bosco, hanno le braccia
aperte a tutti. Un giorno, se a Dio piaccia,
saranno legna e fuoco: i benvenutiAlberi
( Di I. Dell'Era )
Gli alberi tengono il cielo
azzurro prigioniero dei rami,
si vestono di silenzi
e di abbandoni
e tremano di voli e di canzoni.
Spandono un lume di fiori
ai mesi chiari
e camminano col vento
per ignoti reami.
La notte li ritrova incappucciati
monaci solitari nel convento:
ma, dove cantò l'usignolo,
resta nel fiato dell'alba,
l'eco di un singhiozzo d'oro( Castagni )
Di G. Marradi
Nulla è più bello dei frondosi e ampi
castagni a selve sterminate in mezzo
a questi monti...
Nulla è più dolce. Cascano con tonfi
leggi eri le castagne, e a quando a
quando
ne sguscia fresca sotto il piede
alcuna.
Casca in gran copia e tutte l'erbe
impruna
di bei cardi spinosi il frutto buono,
che sfamerà i figlioli del colono
se, pel suo desco, non dan pane i
campi.Pioppi al tramonto
( Di G. Vaj Pedotti )
lo so chi colora
di rosso, nell'ora
già prossima a sera,
il cielo, soffuso d'un pallido blu:
i giovani pioppi
a specchio nell'acqua laggiù.
Li ho visti piegare il pennello
dell'agile chioma
e intingerlo dentro il ruscello
di liquida porpora, sempre a quell'ora.
Poi, subito ritti, con zelo
svettando, striare di rosso
la pagina chiara del cielo.
So' ancora
che l'ultimo pioppo del fosso,
nel suo folleggiare monello,
si lascia sfuggire talora
qua e là qualche macchia vermiglia
che a nube sospesa somiglia.
E allora i fratelli
gli fanno a rimprQvero un vivo brusio...
che poi lentamente si smorza
nel sonno che avvolge
le cose di Dio.I pioppi sulla riva del fiume
( Di Diego Valeri )
Ora, nella brumale tristezza novembrina,
nell'aria senza raggio né respiro né moto,
voi vi drizzate fermi al cielo grave e vuoto,
ombre vane, confuse nell'ombra vespertina.
Non piu ansia di volo, né canto, né tremore.
Le rade ultime foglie si levano dal ramo,
silenziose, quasi a un tacito richiamo.
Ora, nell'infinito silenzio, piu non sento
che lo striscio tranquillo del gran fiume che va,
che va per la sua lenta strada d'eternità,
senza mai posa, senza mai posa o mutamento.Il Pioppo
( Poesia di Ada Negri )
Sotto la brina il pioppo è di cristallo:
se lo tocchi l'infrangi; e piomba al suolo
con tintinnio di frantumate lastre.
Lo diresti un altissimo zampillo
che un incanto invetrò; ma dentro è vivo,
e lo strazia desìo di primavera.
« Oh, mai più tornerà la primavera,
pensa. - Mai più. Son vecchio.
Non mi resta foglia sui rami,
uccello che mi canti
in vetta, linfa nelle vene, strido
di cicala sul tronco. E ciascun giorno
che passa, accresce il gelo; e già mi sento
vicino a morte ».
Ma un mattino, il sole
rompe l'algore: scioglie in molle pianto
sugli stecchiti rami il vel di ghiaccio:
torna la linfa e il verde: giovinezza
ritorna, e n'ha sì gran sorpresa il pioppo
ch'ogni sua foglia, anche se tace il vento,
trema di gioia: anche la notte, in sogno,
trema di gioia in ogni foglia il pioppo.Gli alberi
( Di Renzo Pezzani )
Dove sono gli alberi qui la vita trova
cento beatitudini: fiori, frutti, ombre,
profumi, canti, colori, ricchezze, salute...
Sui pendii montani ove si torce, battuto
dai venti e ferito dalle folgori, l'albero
ghermisce con le radici la terra e l'aiuta
dalle frane; rompe col tronco tenace il peso
sdrucciolevole delle nevi ed evita le valanghe;
contende le prode al ruinoso torrente; fiacca
i venti, protegge dalle piogge improvvise e
dal sole meridiano i pastori e i greggi. A
valle, vive sui margini dei poderi e delle
colture. Segue le strade; si sporge dal muro
degli orti; stormisce lungo argini e canali; si
lascia abbattere, spartire in ceppi e fascine,
in tavole bianche che il falegname sega,
incide, inchioda per la vita e per la morte.L'albero nel cortile
( Di Luigi Pirandello )
Un albero era nato, non si sa come,
in un angusto cortile presso una brutta
via affollata di vecchie case.
Quel povero albero s'era levato dritto dritto
sul magro stelo cinereo, con evidente sforzo,
con evidente pena, quasi angosciato nel
desiderio di vedere il sole e l'aria libera, dalla
paura di non avere in sé tanto rigoglio e
arrivare oltre i tetti delle case che lo
circondavano. E c'era arrivato!Albero secco
( Di Wang Ya- Fin )
Un albero secco
fuori della mia finestra
solitaria
leva nel cielo freddo
i suoi rami bruni.
Il vento rabbioso la neve il gelo
non possono ferirlo.
Ogni giorno quell'albero
mi dà pensieri di gioia:
da quei rami secchi
indovino il verde a venireFesta degli alberi
( Di Milly Dandolo )
Mamma, ho pensato a te mentre piantavo
l'alberello pel bosco che verrà.
Ti piace l'ombra sull'erbetta morbida?
Quell'alberello, mamma, crescerà. ...
Crescerà come cresce il tuo bambino:
avrà forza, salute, gioventù.
E noi passeggeremo sotto gli alberi
che abbiamo visto, piccoli, laggiù.
M'hanno detto che gli alberi ed i boschi
sono un tesoro della patria mia.
E' vero, mamma? - E' vero, sì mio piccolo:
ma sono anche bellezza e poesia.https://langolinomagico.forumfree.it/?t=52196222
Edited by Denveth - 23/3/2023, 01:03. -
Tersicore*.
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Marina
(Paul Verlaine)
L'oceano sonoro
palpita sotto l'occhio
della luna in lutto
e palpita ancora,
mentre un lampo
brutale e sinistro
fende il cielo di bistro
con un lungo zig-zag chiaro,
e ogni onda,
con balzi convulsi,
lungo i frangenti
va, viene, brilla e grida
e nel firmamento,
dove corre l'uragano,
ruggisce il tuono
formidabilmente.
Edited by Denveth - 16/4/2023, 01:38. -
Tersicore*.
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♒♒♒♒♒♒♒♒♒♒♒♒♒♒♒♒
V'è un incanto nei boschi intatti;
V'è un'estasi sulla riva solitaria;
V'è un mondo senza turbamenti,
Accanto al mare profondo,
E musica è il suo mugghio:
Non amo di meno l'uomo,
Ma di più la natura...
(George Byron)
♒♒♒♒
Edited by Denveth - 30/3/2023, 01:42. -
mareagio.
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La Notte
Sara Pedrali (9 anni)
Arcola (SP)
❆❆❆❆❆
La notte brilla
come una stella;
la notte lucente
e anche paziente:
E' sempre molto silenziosa
e non si muove dalla sua posa:
La notte non è mai affermativa
e molto spesso esclusiva;
è sempre molto giocosa
e avolte anche scherzosa.
Lei sta sempre in cielo
e da quanto è grande
sembra un melo,
di notte il sole lascia il posto alle stelle
e la luna ti lascia nel cuore cose belle
❆❆❆❆❆❆❆❆❆❆
Edited by Denveth - 30/3/2023, 01:59. -
PicachuLove.
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La rugiada
Di (C.Broutin)
☸☸☸☸☸☸☸
La luce dell'alba
svela un'incanto:
le stelle sono cadute nel giardino
e scintillano
una a una.
Orecchini perlati per le rose,
diamanti
sulle spine dei cardi,
smeraldi e rubini
su ognimodesto filo d'erba,
brillanti infilati in ogni ragnatela.
La rugia
è una meravigliosa fata.
☸❆☸❆☸❆☸❆☸❆☸❆☸❆☸❆☸❆☸
Edited by Denveth - 31/3/2023, 01:51. -
Tersicore*.
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Alcune espressioni poetiche di Giuseppe Fanciulli (1881 – 1951)
nel descrivere la natura .
"Tutto il cielo è popolato di stelle. Sono le stelle piccolissime e immense. Sono punti d'un ricamo luminoso che scintillano su un velluto cupo, che tramano su un velo diafano, che impallidiscono su una seta cilestrina. Sono lucciole erranti per prati infinitamente vasti, con un palpito continuo, mai stanco."
***
“Impallidisce tutto il cielo, passa la mano onnipotente, e stacca il punto luminoso, abbatte la lucciola, spegne il fanale, cala le palpebre sugli occhi, serra le finestrelle, recide i fiori, e richiude i brillanti nello scrigno.”
***
“Più alta, più alta, la luna si faceva anche più piccola; ma il fulgore raccolto era sempre maggiore. Dal sommo del cielo la luna inondava di luce i campi delle stelle tramortite, e tutta la faccia della vecchia terra lontana.”
***
“Dal fondo delle strade, dall'ombra dei giardini, dal quadro nero delle finestre mille occhi umani si alzano verso la luna; scende un sottile raggio di luce, s'inoltra la lenta inondazione negli occhi e nei cuori, ed ogni volta trae alla superficie, galleggiante nel fulgore perlaceo, un sorriso o un sospiro, un desiderio o un rimpianto.”
Edited by Denveth - 31/3/2023, 16:37. -
Tersicore*.
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Il vento
(R.Piumini)
Sentila, soffia,
sentila, sbuffa:
dolce ti graffia,
un'aria buffa.
Senti che voce,
senti che fiato,
vento veloce,
vento fatato.
Senti carezza,
senti spintone,
aria di brezza,
vento burlone.La pioggia
(R.Piumini)
No, non è una sola goccia,
sono tante, sono pioggia:
scende sciolta, lava, bagna,
dà da bere a ogni campagna,
riempie buchi nelle strade,
fruscia fresca mentre cade,
fa la doccia al mondo secco,
dà una goccia ad ogni becco.
Edited by Denveth - 31/3/2023, 17:11.